Tracciabilità dei prodotti Made in Italy: più tutele per consumatori e imprese

Bussoni: “Un’iniziativa positiva che tende a qualificare tutta la filiera e a marginalizzare l’abusivismo”

“La proposta verte sul sostegno alle pmi, consorzi e reti di imprese, per l’introduzione di nuove modalità di etichettatura e di tracciabilità dei prodotti. La tecnologia ci offre delle possibilità nuove rispetto all’etichettatura; avere etichette non contraffattibili e non replicabili, garanzia vera per il consumatore, che con uno smatphone può leggere le etichette che siano stampate come qrcode o bottoni elettronici e può leggere tutto l’iter di produzione del prodotto e avere certezza di quello che sta acquistando. La pdl nasce come tutela dei consumatori e ha come ricaduta anche la tutela del Made in Italy in generale, rispettando le normative e direttive europee che su questi temi sono molto stringenti”. Lo dichiara il deputato del Pd, Angelo Senaldi, illustrando in conferenza stampa la proposta di legge sulla tracciabilità dei prodotti di cui è il primo firmatario, oggi ai voti dell’Aula.

“Abbiamo fatto numerose audizioni con le parti sociali ed economiche e avuto un confronto serrato e importante con il governo per far si che quello che per noi era lo scopo fondamentale della legge, ossia la tutela del consumatore, venisse salvaguardato e si evitasse di trovare ostacoli da parte della Comunità europepea. Quindi da una parte è una legge per la tutela del consumatore che deve sapere che cosa sta acquistando e dall’altro la consapevolezza da parte nostri produttori dell’importanza di adottare queste nuove modalità di tracciabilità, rendendola evidente, soprattutto quando si fanno produzioni di qualità in campo alimentare, moda, tessile, arredamento. Questo sistema prevede un plafond iniziale di 20 milioni di euro”, aggiunge la relatrice del provvedimento, Caterina Bini.

“Un’iniziativa positiva che tende a qualificare tutta la filiera, e un modo per marginalizzare chi oggi vive di abusivismo e contraffazione”, prosegue il Segretario Generale di Confesercenti, Mauro Bussoni. “La contraffazione è infatti il carburante principale dell’abusivismo. Apprezziamo quindi e condividiamo l’iniziativa, con l’auspicio che  l’iter parlamentare possa essere il più veloce possibile”.

L’intervento del Segretario Generale Mauro Bussoni

“Questa innovativa pdl tutela sempre di più il consumatore, le pmi e la sicurezza alimentare e per la prima volta non si penalizza il produttore ma si incentiva una buona pratica, finalmente una svolta per far si che le imprese aderiscano spontaneamente e numerose”, aggiunge Alessandro Petrucci, vicepresidente Federconsumatori.

“Bene la legge, fa chiarezza su origine e qualità del vero Made in Italy. Da sempre Confartigianato si batte per una chiara ed inequivocabile identificazione dell’origine dei prodotti e della lavorazioni”, conclude il presidente di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti.

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