“Le recenti classifiche di eccellenze nel turismo, realizzate da TripAdvisor, relative a spiagge, hotel, ristoranti e b&b lasciano il tempo che trovano e soprattutto possono essere fuorvianti e dannose per il turismo se continuano ad essere basate su recensioni non certificate, con criteri poco trasparenti, in quanto alterano la leale concorrenza di mercato – è quanto dichiara Claudio Albonetti, Presidente di Assoturismo Confesercenti.”
Il passaparola online ha riscontrato un enorme successo in rete, riuscendo a condizionare le scelte degli utenti. Non mancano tuttavia distorsioni e presunte frodi per un sistema che sembra aver effettivamente offerto valorizzazioni significative a prodotti e strutture ricettive, mostrando la sua efficacia e potenzialità e traducendo le recensioni positive in prenotazioni e visibilità, in molti casi anche superiore alle tradizionali attività di promozione.
“Abbiamo segnalato in diverse occasioni tali storture – continua Albonetti – negli incontri con i referenti di TripAdvisor in Italia e sottoponendo alla direzione statunitense le nostre proposte per migliorare il sistema, senza ottenere risposte. E’ arrivato il momento di affrontare le gravi difficoltà e il dramma che vivono gli operatori del turismo, costretti a subire recensioni false e truffaldine, realizzate a pagamento da aziende senza scrupoli, nella maggior parte dei casi ubicate oltreoceano per sfuggire ai controlli.”
“Ai portali di recensioni on-line – conclude il Presidente Assoturismo – chiediamo di condividere un’azione sinergica per la lotta alle frodi e restituire maggiore credibilità al sistema, a tutela delle imprese e dei consumatori.”