Rebecchi: “Dati in crescita. Fondamentali professionalità e garanzie date dal turismo organizzato ai viaggiatori”
Le agenzie di viaggio e i tour operator chiuderanno il 2023 con un fatturato di oltre 10,5 miliardi di euro e una crescita stimata del +12% sullo scorso anno. I livelli del 2019, ultimo anno prima della pandemia, non sono ancora stati raggiunti ma il turismo organizzato guarda con fiducia al 2024.
Così Assoviaggi Confesercenti, sulla base di stime fornite dal Centro studi turistici di Firenze sui fatturati delle imprese del turismo organizzato.
I dati relativi al 2023 parlano di 10,2 milioni di richieste, tra intermediazione di servizi e vendita di pacchetti, per un totale di circa 24 milioni di italiani (+11% sul 2022) che nell’anno in corso hanno utilizzato – o utilizzeranno – i servizi delle imprese del turismo organizzato. E in totale sono 11,5 milioni (il 48%) gli italiani che scelgono le agenzie di viaggio per viaggiare all’estero.
“Agenzie di viaggio e tour operator, come riconosciuto dallo stesso ministro Santanché, si confermano protagonisti indispensabili per il comparto e continuano a ricoprire un ruolo strategico e cruciale per l’economia turistica. Dopo le ingenti perdite dovute al Covid e una fase di ripresa costellata da momenti tutt’altro che semplici – spiega il presidente di Assoviaggi Gianni Rebecchi nel giorno di apertura del TTG di Rimini – il settore tiene e i dati in crescita dimostrano come la professionalità e le garanzie offerte da agenzie di viaggio e tour operator ai viaggiatori italiani siano caratteristiche fondamentali, soprattutto per chi sceglie di spostarsi all’estero”.