L’Associazione Italiana Imprese Settore Animali Domestici, aderente a Confesercenti, ha incontrato ieri l’Onorevole Vittorio Ferraresi, relatore di una proposta di Legge sulla tutela degli animali, anche in ambito commerciale, dopo le numerose preoccupazioni che un punto della proposta, l’art. 10, riguardante l’importazione, commercializzazione e riproduzione di specie alloctone non in CITES, ha sollevato.
“Pur essendo convinti sostenitori della necessità di un ordinamento che vigili sul commercio degli animali, troppo spesso vittima di un mercato parallelo e clandestino – dice AISAD – e pur condividendo molti dei punti della proposta temiamo che un’interpretazione troppo restrittiva delle norme possa causare un effetto boomerang che anziché tutelare gli animali li potrebbe rendere soggetti ad abbandono e a danneggiare realtà importanti”.
“Abbiamo quindi portato all’On. Ferraresi le nostre preoccupazioni e criticità del punto specifico della Legge in questo incontro che è stato molto utile per chiarire la sua posizione che riportiamo volentieri:
“Come ho già avuto modo di spiegare, l’intento della proposta è unicamente quello di tutelare la nostra flora e la nostra fauna da animali alloctoni particolarmente invasivi che, come già successo in passato, possano essere importati e liberati sul nostro territorio creando danni incalcolabili. Volendo quindi dare attuazione al Regolamento UE 2014, andremo a specificare meglio la norma alla prima occasione utile in modo da ricomprendere solo alcune specie indicate a livello europeo da esperti e quindi sgombrare totalmente il campo da questa paura che mi spiace aver creato, ma che non corrisponde assolutamente alla mia intenzione ed al risultato che seguirà, che mira alla tutela degli animali e della legalità, non certo a nuocere ad importanti realtà. Rimaniamo quindi disponibili a ulteriore confronto e a ricevere i contributi che arriveranno per le audizioni sulla proposta”.
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