Dato sull’Italia ‘confidenziale’
Vendite al dettaglio giù dello 0,5% nell’eurozona e dello 0,3% nell’Ue a 27 a giugno. Lo comunica Eurostat, ricordando che il mese precedente era aumentato rispettivamente dell’1,1% e dell’1,3% Su anno, e’ sceso dello 0,9% nell’area euro e dello 0,1% nell’Ue a 27.
Tra i Paesi membri, i cali più rilevanti nelle vendite al dettaglio sono state registrate in Estonia (-3,3%), Ungheria (-1,9%), Austria (-1,7%) e Germania (-1,5%), mentre gli aumenti maggiori a Malta (+1,8%), Lussemburgo (+1,3%) e Danimarca (+1,2%). Per quanto riguarda l’Italia, il dato e’ confidenziale, mentre a giugno si era registrato un +0,1%.
Nell’area euro i consumi delle famiglie hanno chiuso il secondo trimestre all’insegna della debolezza. A giugno le vendite realizzate dal commercio al dettaglio dell’Unione valutari hanno subito una contrazione dello 0,5 per cento rispetto al mese precedente, secondo i dati pubblicati da Eurostat, l’ente di statistica comunitario. E nel confronto con lo stesso mese di un anno prima le vendite risultano diminuite dell’1,1 per cento.
Guardando a tutta l’Unione europea a 27, dice ancora Eurostat, a giugno le vendite sono diminuite dello 0,3 per cento dal mese
precedente e dell’1,3 per cento su base annua. Le flessioni registrate a giugno segnano recuperi nel mese di maggio, in cui nell’area euro le venite avevano segnano un più 1,1 per cento su base mensile.