Vaccini: Confesercenti Abruzzo e Fiesa Abruzzo e Molise chiedono di dare priorità alle attività settore alimentare in quanto essenziali

L’Associazione: “Un efficace piano vaccinale è l’unico modo per uscire dall’emergenza e assicurare l’operatività dei servizi essenziali per la popolazione”

In una lettera al Presidente della Giunta Regionale dell’Abruzzo e del Molise, Marco Marsilio e Donato Toma, Confesercenti Regionale d’Abruzzo e Fiesa Abruzzo e Molise, chiedono un urgente intervento teso a sollecitare il Ministero della Salute e gli organi competenti affinché la Regione Abruzzo e la Regione Molise siano messe nelle condizioni di poter garantire la vaccinazione agli operatori del Settore Alimentare e della Distribuzione Alimentare in quanto riconducibili ai servizi essenziali, così come definiti dalla normativa nazionale sviluppata durante il primo lockdown.

«Per Confesercenti, fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria le imprese e i lavoratori del Settore Alimentare e della Distribuzione Alimentare hanno dovuto fronteggiare, più che in altri settori, le pesanti ricadute della pandemia – ha dichiarato Daniele Erasmi, Presidente di Confesercenti Abruzzo – Siamo in un ambito produttivo le cui aziende sono state chiamate più volte e con atti successivi sia dal Governo centrale che regionale, a garantire in sicurezza la continuità di un servizio fondamentale per i cittadini, nonostante le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria che ha comunque prodotto drammatici effetti economici con il crollo dei ricavi».

In questi mesi, imprese e lavoratori molisani, ognuno per la propria parte, hanno collaborato con sacrificio e senso di responsabilità, investendo risorse e assicurando impegno e professionalità. «Per questo la Fiesa ritiene che a questo straordinario impegno dei lavoratori e delle aziende debba ora affiancarsi un concreto e fattivo riconoscimento del ruolo strategico del Settore da parte delle istituzioni – ha aggiunto Vinceslao Ruccolo, Presidente Fiesa Abruzzo e Molise – Oggi abbiamo bisogno di un riconoscimento che contribuisca a generare fiducia e concrete prospettive di ripresa e ritorno alla normalità».

Per Confesercenti e Fiesa, è determinante e strategico l’interesse della Giunta Regionale rispetto alle sollecitazioni contenute nella lettera inviata ieri; per cui, la vaccinazione per i lavoratori e per gli imprenditori del Settore Alimentare deve essere una priorità, sia per il rischio specifico sia per la grave crisi che sta investendo il comparto in termini di occupazione, sia per il rilancio dell’intera economia regionale.

«Nel Settore Alimentare e nella Distribuzione Alimentare abruzzese e molisana, operano migliaia di imprese e lavoratori, spesso microimprese e attività familiari, ed è giusto ed utile che abbiano priorità nella definizione di un Piano vaccinale – ha dichiarato Camillo De Cristofaro, Coordinatore Fiesa Molise – Per tutti questi motivi, da parte di Fiesa Confesercenti c’è l’impegno a promuovere campagne intense informative e di sensibilizzazione in favore dei lavoratori occupati e dei datori di lavoro, finalizzate alla vaccinazione contro SARS-COV-2/COVID-19 auspicando la più alta adesione possibile».

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