Assoviaggi-CST, primo trimestre 2025 in chiaroscuro. Aumentano italiani in viaggio e fatturato agenzie di viaggio. Ma la corsa dei costi riduce i margini per le ADV. In chiaroscuro primo trimestre turismo organizzato per Assoviaggi
Nel primo trimestre quasi 800mila in viaggio, 600mila all’estero. Ma le imprese e i viaggiatori soffrono gli aumenti dei costi: pesano i ritocchi delle tariffe, in particolare dei trasporti (in aumento del +11,5%), e di alloggio e ristorazione (+12%). Per i costi di gestione delle agenzie di viaggi l’energia si paga il 13% in più, incrementi anche per le polizze obbligatorie di esercizio (+9,3%) e costo del lavoro (+4,2%).
Gli italiani non perdono la voglia di viaggiare, ma i rincari pesano sia sui turisti che sulle agenzie di viaggio. Per il turismo organizzato, il bilancio dei primi tre mesi dell’anno è in chiaroscuro: e se da un lato l’aumento delle richieste dovrebbe dare una spinta ai fatturati, con un progresso stimato del +4,2% sul 2024, dall’altro continua la contrazione del margine operativo delle imprese, sotto assedio per l’incremento dei costi operativi (+9,2%) e di gestione delle imprese (+7%).
È quanto emerge dall’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, per Assoviaggi Confesercenti, su un campione di 738 agenzie di viaggi.
“L’analisi di CST per Assoviaggi – dice il presidente della Confesercenti provinciale di Salerno Raffaele Esposito – evidenzia che la destinazione Salerno e Provincia sta crescendo in interesse e nella proposta dei viaggi per l’utenza estera specie Francia, Germania ed Inghilterra. Questo è un bene ed i frutti del lavoro della promozione della nostra destinazione salernitana si vedranno concretamente, anche se abbiamo già ottimi report, dal 2026 con la piena interconnessioni dell’aeroporto di Salerno e con la strutturazione di importante strategia di promozione e marketing territoriale per i territori che necessitano maggiormente di flussi di turismo estero”.
Un primo trimestre da luci ed ombre anche per la coordinatrice provinciale di Assoviaggi Salerno Gisella Forte.
“Come sempre, Assoviaggi monitora i trend del turismo organizzato con grande attenzione e cura. Il punto più positivo è che segnalano che la propensione al viaggio si mantiene alta: centinaia di migliaia di viaggiatori, su scala nazionale, generano reddito per il turismo organizzato. Ma questo mero dato non è veritiero se non viene messo in relazione alle molte ombre che incombono sul settore, specie per le agenzie di viaggio: alla crescita dei fatturati corrisponde un eccessivo rialzo dei costi, che di fatto abbassano, e di molto, i margini di guadagno”.
“Aumentano i costi di trasporto, di alloggio, di ristorazione – legati all’aumento degli energetici – che influiscono anche direttamente su quelli di gestione delle agenzie, lievitati ancor di più a causa degli aumenti delle polizze assicurative obbligatorie. I valori nominali indicano che la crescita è possibile, ma i dati reali descrivono in maniera chiara e lampante la necessità di abbattere questi costi di gestione, che sempre più assomigliano a un cappio per chi è, nei fatti, la spina dorsale dell’economia del nostro Paese”, conclude Gisella Forte.